domenica 8 gennaio 2017

Amico di sempre.

          

Carlo sta fermo, in piedi, in mezzo agli altri. Alcuni ridono, ma nessuno sembra notare che lui lentamente ha tirato fuori dalla tasca una pistola. È una pistola piccola, forse un giocattolo, in ogni caso è sicuramente scarica, e lui non sembra proprio voglia fare del male a qualcuno tra i presenti. Uno dei ragazzi gli chiede sorridendo che cosa intenda dimostrare, ma Carlo lo guarda senza il minimo interesse, e si limita a scuotere leggermente la testa sorridendo, come a mostrare che non c’è niente di serio, solo uno scherzo. Poi torna ad infilare la pistola nella tasca, ed alla fine a muoversi da lì, per raggiungere con calma il bancone del chiosco per le bibite, poco più avanti. Si fa servire una birra semplice, ne beve un sorso, poi si volta ad osservare il gruppo di musicisti che sta suonando su di un palco improvvisato sopra al prato.
Non suonano male, pensa Carlo, o forse sono io che non so giudicare per niente questa musica. In ogni caso mi piace una serata come questa, forse basterebbe non avere i dubbi che mi ronzano per la testa quasi sempre, persino in questo esatto momento. Poi, senza parlare con nessuno, finisce la sua birra e se ne va, giusto per allontanarsi un attimo dagli altri e pensare a qualcosa con più calma. Difficile prendere delle decisioni, difficile capire cosa sia meglio fare in un momento complicato come questo. Qualcuno lo chiama alle sue spalle, Carlo si volta e subito sfoggia una risata, forse solo per mostrare che le cose vanno bene, davvero, e che lui non sta andandosene via, ma gli basta assaporare per qualche attimo quel poco di silenzio che sicuramente c’è dietro quelle case, in questo quartiere senza stile. L’altro invece lo accompagna, senza neppure dire niente, come condividendo il suo stesso bisogno, piuttosto che cercare di stare semplicemente insieme a lui. Bella la serata, gli dice sottovoce senza attendere risposta, anche se non sembra poi molto convinto. Qualcuno passa poco lontano, l’altro si ferma, dice qualcosa a voce alta, infine torna indietro, e lascia solo Carlo, senza dare alcuna spiegazione, perché è evidente come non ce ne sia alcun bisogno.
La serata presenta una piacevole temperatura, ma forse a Carlo piacerebbe quasi sentire un po’ di freddo, rannicchiarsi magari dentro un portone, tenendosi le ginocchia tra le braccia, come qualche volta ha fatto; ma non tira neppure una folata di quel vento che ha soffiato per tutto il pomeriggio, ed adesso ogni cosa sembra ferma, tanto che anche la musica, ora piuttosto lontana, giunge fin lì come un brusio calmo, indistinguibile, seppure ancora presente. Devo tornare indietro, pensa Carlo, parlare con qualcuno, mescolarmi agli altri, fingere che tutto vada bene, che non ci siano assolutamente dei problemi da risolvere. Invece si siede su un gradino, si guarda le mani con quel minimo di luce, poi pensa che nessuno starà mai dalla sua parte, e scoppia a ridere, quasi come faceva tanto tempo addietro, quando era molto più giovane, e stava del tutto fuori da quei giochi che invece lo hanno risucchiato in quegli ultimi tempi.
Poi si alza, deciso a ritornare verso quella festa all’aperto, magari farsi vedere allegro, come sempre, lontano dalle preoccupazioni che invece lo attanagliano. Gli altri adesso ballano nella piccola piazza, si divertono con poco, lasciandosi andare alle sciocchezze spensierate che a lui in questo momento forse piacerebbero, ma che gli sembrano del tutto irraggiungibili. Torna a tirare fuori la pistola, nessuno lo nota, nessuno immagina che cosa abbia in mente in quegli attimi del tutto disperati. E Carlo spara in aria, verso il cielo, come se fossero dei petardi quei suoi colpi, dei mortaretti per rendere completa quella festa, per dare anche il suo apporto al divertimento di tutti quanti. Molti ridono, lo guardano, tanto che quando lo vedono cadere, si immaginano che sia solo uno scherzo, un’altra trovata per far ridere gli amici, per rendere più allegra una serata, alla fine, senza poi grandi pretese; una serata proprio come quella.


Bruno Magnolfi 

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